I MAESTRI ORAFI DI SPHERAE PREMIANO I VINCITORI DI CHEF IN GREEN
Le creazioni di SPHERAE mostra in cui il gioiello si ispira a un’eccellenza formale ed è declinato in fantasiosi stilemi con perle, boules e sinuosità preziose, che è stata e sarà protagonista in diversi luoghi d’arte, sono state proposte in anteprima il 17 ottobre scorso al BRIANZA GOLF CLUB. Così i gioielli di SPHERAE, una serie di pezzi unici realizzati da maestri orafi sul tema della forma rotonda e della sfera, hanno accompagnato la prima edizione di CHEF IN GREEN, un contest organizzato dalla rivista GOLF&GUSTO che ha visto sfidarsi sui campi una serie di chef stellati o comunque di altissimo livello.
Protagonisti sono stati: Tano Simonato, Claudio Sadler, Felix Lo Basso, Nicola Cavallaro, Alessandro Seveso, Fabrizio Barontini, Victoire Gouloubi, Luca Mauri, Fabio Silva, Carlo Molon, Antonella Coppola, Gianni Tarabini e Daniele Zennaro, tutti però hanno giocato in coppia da uno sportivo che li ha allenati ad affrontare il green. Dopo la lezione di tecnica e comportamento con i Maestri della Federazione Italiana Golf, infatti, gli chef, quasi tutti neofiti, hanno affrontato il percorso di quattro buche con grande fair play e dato prova di grande concentrazione nel gioco, la stessa che sono abituati ad avere quotidianamente in cucina. Primo vincitore della sfida è risultato Felix lo Basso, seguito da Nicola Cavallaro e Gianni Tarabini.
Questi tre chef sono stati premiati con i gioielli creati dai maestri orafi di SPHERAE. Felix Lo Basso, chef da una stella Michelin e titolare del ristorante del Lo Basso Restaurant che si trova all’interno del TownHouse Duomo di Milano è stato premiato con un anello d’argento, agata blu, granati e orite disegnato da Antonello Malfa per Opposite Jewels. A Nicola Cavallaro, chef del famoso ristorante milanese un posto a Milano, Cucina, Bar e Foresteria in Cascina Cuccagna è stato consegnato un ciondolo in argento e bronzo con quarzo verde firmato Giuseppina Fermi Gioielli. Un ciondolo con quarzo giallo, argento e bronzo, sempre di Giuseppina Fermi Gioielli, è stato il premio per Gianni Tarabini, chef da una stella Michelin del ristorante La Fiorida di Mantello (Sondrio).
Vi è uno stretto rapporto tra il mestiere di uno orafo e quello di uno chef. Entrambi selezionano le materie e le trasformano con il lavoro manuale. Creano accostamenti di colori, giocano con le forme. Nel loro percorso creativo chef e orafi sono alla ricerca dell’equilibrio e dell’armonia. Entrambi, con le loro opere raccontano delle storie e suscitano emozioni. Emozioni destinate a durare in maniera più tangibile nel caso dei gioielli, a imprimersi nella memoria dei sensi nel caso dei raffinati piatti degli chef.
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