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CHI SIAMO

Mara Cappelletti

IDEATRICE

Mara Cappelletti è giornalista pubblicista. Per oltre tredici anni ha collaborato con la rivista di storia e cultura del bijoux Ornamenta.
Dopo essersi Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso lo IULM di Milano, ha studiato Storia del Gioiello e Storia dell’Arte dei Paesi Islamici, dell’India, della Cina, della Corea e del Giappone presso il Sotheby’s Institute of Art di Londra.
È stata curatore e autore delle opere a fascicoli Gioielli Etnici e Orologi Fashion pubblicate da De Agostini.
È stata curatore e autore della Collana I Maestri del Tempo pubblicata da 24 Ore Cultura che comprende 25 monografie sulle maison dell’alta orologeria.
È co-autore con Osvaldo Patrizzi dei libri The Magical White Cartier e Oyster Perpetual Cosmograph Daytona pubblicati da Patrizzi & Co. Editions.
Attualmente è consulente per le iniziative editoriali di Osvaldo Patrizzi e di altri antiquari e storici del gioiello e del bijoux e di corporate communication per alcune aziende.
È insegnate a contratto di Storia del Gioiello presso l’Istituto Superiore di Arte Orafa Galdus di Milano. Ha tenuto corsi di approfondimento nell’ambito delle Learning week ‘Lo stile Liberty’ presso l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Caterina da Siena di Milano e presso il Liceo Artistico Boccioni di Milano. Nel novembre 2014 ha tenuto un ciclo di lezioni sulla storia del gioiello nel Novecento presso l’Università degli Studi di Milano nell’ambito del corso di ‘Storia e documentazione della moda’.

ANTY PANSERA

CURATRICE

Milanese, laureata in Storia della critica d’arte all’Università Statale, dal 1996 al 2008 ha insegnato “Teoria e storia del disegno industriale” al Politecnico. Dal 2001 insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Nel febbraio 2010 è stata nominata Presidente dell’I.S.I.A. (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Faenza. Nell’aprile 2010 è stata cooptata nel board dell’FHD, Fundaciò Història del Disseney (fondata a Barcellona nel 2007). Ha partecipato alla costituzione dell’Associazione DcomeDesign e ne è stata eletta presidente ed è socia di AISD, Associazione Italiana Storici del Design. Dal luglio 2012 è nel consiglio d’amministrazione della Fondazione del Museo della Triennale, designata dal Comune di Milano.
Critica e storica dell’arte e del design, ha pubblicato numerosi studi sui temi del disegno industriale e delle arti decorative/applicate, recuperando le radici della loro diffusione moderna nelle Biennali di Monza e nelle Triennali di Milano: il primo, Storia e cronaca della Triennale (Longanesi 1978).
Ha curato numerose rassegne e convegni sulle arti decorative e sul design e affrontato nuovi media quali il video e il CD rom (anche per la Regione Lombardia, 1995). Con Victor Margolin e Federick Wildaghen ha progettato e realizzato il primo Convegno Internazionale degli storici del design, Tradition and Modernism: design 1918-1940, Milano, Museo della Scienza e della Tecnica, maggio 1987 e ne ha curato gli Atti (L’Arca edizione).
Ha collaborato e collabora a quotidiani italiani (“Il Giorno”, “Il Sole 24 ore”, “Il Mattino” di Napoli), a periodici di politica culturale (“Il Moderno”), e a riviste italiane e straniere del settore.

MARIA CANELLA

CURATRICE

Laureata in Storia del Risorgimento con Franco Della Peruta, dottore di ricerca in Storia della società europea, assegnista e docente a contratto presso il Dipartimento di scienze della storia e della documentazione storica all’Università degli Studi di Milano, collabora con le cattedre di Storia del Risorgimento, Storia Contemporanea, Storia Moderna, Storia degli Antichi Stati Italiani, Storia Sociale dello Spettacolo. Docente a contratto in Design della Moda presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Si occupa di storia della città e del territorio in area lombarda tra XIX e XX secolo, con particolare attenzione agli aspetti funzionali (edilizia pubblica e residenziale, cimiteri, carceri, impianti sportivi e industriali). Si occupa inoltre di storia della moda, in qualità di coordinatrice per la Lombardia del progetto nazionale “Gli Archivi della moda del Novecento”. Su questi temi ha collaborato a volumi e riviste; ha curato la realizzazione di convegni di storia lombarda tra Sette e Novecento; ha collaborato a mostre storiche quali: “Oh giornate del nostro riscatto! Milano dalla Restaurazione alle Cinque giornate”, Milano 1998; “L’età dei Visconti e degli Sforza 1277-1535″, Milano 2001; “I volti di Carlo Cattaneo (1801-1869). Un grande italiano del Risorgimento”, Milano 2001; “La città borghese. Milano, 1880-1968″, Milano 2002; “Grandezza e splendori della Lombardia spagnola 1535-1701″, Milano 2002; “Napoleone e la Repubblica Italiana (1802-1805)”, Milano 2002; “Il laboratorio della modernità. Milano tra austriaci e francesi”, Milano 2003; “La fabbrica del futuro. Milano 1945-1965″, Milano 2004; “Milano e lo stile di una città tra Settecento e Novecento. Abiti e dipinti dalle collezioni civiche”, Milano 2010.

ALEJANDRO RUIZ

ALLESTIMENTO

Nato a Bahìa Blanca (Argentina) Alejandro Ruiz si è laureato in Industrial Design nel 1984 presso l’Universidad Nacional de La Plata e nel 1986 ha conseguito un Master presso la Domus Academy di Milano, città in cui vive e lavora dal 1985.
Nella seconda metà degli anni Ottanta, ha collaborato con lo Studio Alchimia Alessandro Mendini e con lo studio Gregotti Associati International, per poi iniziare un percorso creativo e imprenditoriale indipendente.
Ha tenuto corsi di progettazione presso la Domus Academy e presso la Scuola Estiva Internazionale della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano a Mantova.
Nel 1994 ha creato con Anna Lombardi il marchio Lessdesign per l’ideazione, il coordinamento e lo sviluppo di progetti per l’industria.
Nel 1994 fonda Studioruiz che da allora si occupa di design, packaging, architettura d’interni commerciale e privata, retail design, allestimenti di mostre culturali e eventi in Italia e all’estero (Francia, Finlandia, Germania, Giappone, Olanda, Inghilterra, Stati Uniti).
Studioruiz annovera tra i suoi clienti molti marchi di prestigio tra cui: 3M, Alessi, Alfa Romeo, Archivio di Stato di Milano, Arnoldo Mondadori Editore, B&B Italia, Cinzano, Comune di Bologna, Comune di Milano, Cosmit, Fiat Auto, Gruppo Electrolux, Fratelli Guzzini, Fondazione Marconi, Giannini, I Guzzini Illuminazione, Kellogs, Microsoft Italia, Mitsubishi, Pasabahce, Politecnico di Milano, Regione Lombardia, Rex Built-In, Romeo Gigli, Seat Pagine Gialle, Venini, Virgin Records, Zanussi Elettrodomestici, ecc.
La grattugia “Parmenide” disegnata da Ruiz e prodotta da Alessi fa parte della collezione permanente di design del MOMA di New York.

MARIA TERESA CHIRICO

CURATRICE

Milanese, si è laureata in Storia dell’arte medioevale e moderna all’Università Cattolica, dove ha poi conseguito anche il Perfezionamento.
Svolge lavori di ricerca nel campo della storia dell’arte, specie del XX secolo, dedicando particolare attenzione al movimento del Futurismo. Da anni opera in team con Anty Pansera, con la quale progetta e cura mostre, collaborando anche alla realizzazione scientifica dei cataloghi e dedicandosi, tra l’altro, al recupero dell’opera di figure femminili. Interessata alle vicende delle arti decorative e applicate e agli sviluppi del disegno industriale italiano, studia in particolare la produzione vetraria del ‘900, pubblicando diversi testi su questo specifico argomento. In tale contesto ha progettato e realizzato il catalogo del patrimonio artistico del Museo del Vetro di Altare e la manifestazione Altare Vetro Design e Altare Vetro Arte, giunta (2015) alla quinta edizione, ed è membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto per lo Studio del Vetro e dell’Arte Vetraria di Altare.
Dedica particolare attenzione alla costituzione e all’organizzazione di archivi: ha collaborato al progetto della Galleria Storica della Triennale di Milano ed è curatrice dell’Archivio Cesare Andreoni, dell’Archivio Aldo Cerchiari e dell’Archivio Gabriella Benedini, nonché membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Archivi d’Artista (AITART)

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